Luca Bizzarri scherza sui social sugli “affetti stabili” che permetterebbero di incontrarsi tra fidanzati durante la “Fase2”, eccolo su Instagram.

Un giorno di maggio, in una città.
– Buongiorno.
⁃ Buongiorno agente.
⁃ Dove va?
⁃ Ah guardi vado a trovare la fidanzata sa è più di un mese che non ci ved …
⁃ È stabile?
⁃ Come scusi?
⁃ È un affetto stabile? Non faccia il furbo su.
⁃ Ma … secondo me sì, cioè, ci vogliamo bene …
⁃ Quarantena ognuno a casa sua? Vi telefonavate?
⁃ Beh sì …
⁃ Tutti i giorni?
⁃ Sì, più o meno …
⁃ Ah “più o meno”. Minchia che stabilità. E nei giorni “meno” chi chiamava? L’amichetta?
⁃ Ma no agente, guardi no. Ci vogliamo bene non l’ho mai tradita.
⁃ Questo lo vedremo. Sexy cam?
⁃ Cosa scusi?
⁃ Non faccia il furbo! Sexy cam con questa sua fidanzata le ha fatte?
⁃ Ma non mi ricordo …
⁃ Ah non si ricorda. Giovanotto io sto lavorando. Le ha fatte o no?
⁃ Ma forse una sera …
⁃ Una sera? Ma cosa siete trombamici?
⁃ Ma no, trombamici no.
⁃ Senta io qui l’attestato di stabilità non glielo do e la rimando a casa.
⁃ Ma no agente … guardi …
⁃ Avanti la chiami e me la passi.
⁃ Chi?
⁃ Come chi? La fidanzata.
⁃ La mia?
⁃ E no la mia. Forza su.
⁃ E va bene … un attimo eh … pronto amore son qui con l’agente, voleva sapere se sei stabile. Cioè. No, amore non tu, se siamo stabili noi. No, aspetta amore.
⁃ Forza me la passi! Pronto signorina … allora il ragazzo qui mi dice che l’affetto è stabile, conferma? … no signorina “ci sono giorni e giorni” non vale come risposta. Fate all’amore con regolarità? … bene bene e lei è soddisfatta? … bene, ah ecco … bravo … tradimenti? … non che lei sappia, perfetto. Senta quindi lei mi conferma che non siete trombamici? Allora glielo mando? Bene signorina grazie e buona giornata. Può andare.
⁃ Grazie agente.
⁃ Vada vada, e tenga il ritmo che pare che ogni tanto faccia cilecca.
⁃ Grazie agente, grazie.
Luca Bizzarri è il presidente di Palazzo Ducale.
L’ultima visita della troupe di ZenaZone a Palazzo Ducale risale a fine gennaio 2020 per la mostra “Segrete tracce di Memoria”, una mostra in memoria della Shoah organizzata da Virginia Monteverde.