Il 26 giugno 1965 i Beatles calcarono il palco del Palazzetto dello Sport di Genova con una doppietta: il primo concerto si svolse nella fascia pomeridiana, alle 16:00, cui parteciparono cinquemila persone, mentre allo spettacolo serale si presentarono in quindicimila. Il biglietto costava appena 2 mila lire, per un’esibizione che durò appena 35 minuti.
Giunti nel capoluogo ligure la sera prima, il 25 giugno, trovarono i fans più incalliti già all’uscita dell’autostrada mentre altri, come da copione, presiedevano l’ingresso dell’albergo in cui alloggiarono, il Columbia Excelsior. Si racconta che nella notte tra il 25 e il 26 giugno, verso le 2 di notte, si fecero portare in giro per la città fino alle alture per ammirarla dall’alto, per poi spostarsi sul mare e… tuffarsi in acqua nel cuore della notte!
“Hanno lasciato che quelle due o tre decine di fans in sosta permanente dinanzi all’albergo si decidessero a smobilitare, poi verso le due di notte sono usciti per la città; l’hanno girata in lungo e in largo, si sono fatti condurre nella zona alta per godere lo spettacolo del porto illuminato. Uno di essi si è fatto addirittura portare fin oltre Nervi, a Sori: qui ha raggiunto la riva del mare, si è spogliato e si è gettato in acqua. Era George Harrison“. (Corriere della Sera, 27 giugno 1965)