Una goccia di inchiostro su un foglio è il punto di partenza dell’opera artistica di Julian Tiscione: la macchia.
Julian Tiscione, in arte Julian T. è nato a Genova nel 1985 e si è diplomato presso il Liceo Artistico Arturo Martini di Savona.
La performance è la sua forma d’arte preferita, possibilmente una performance spettacolare, “grande”, sia per emozione che per dimensione.
Per questo la sua goccia diventa un’ampolla di vetro e la caduta della goccia diventa un impatto. E impattante è la sua forma d’arte.
Il risultato è una macchia su un supporto.
La macchia
Julian T infrange una sfera di colore su un supporto e la forza della sua azione attira l’attenzione del pubblico coinvolgendolo in una performance che esce dallo studio dell’artista per aprirsi al mondo esterno.
L’opera finale è l’istante in cui il tempo si ferma e la macchia si congela per farsi osservare, punto immobile tra passato e futuro. Impact è un gesto artistico, una provocazione, un modo di leggere la realtà attraverso gli occhi dell’artista, un segno che entra nella realtà quotidiana agendo su di essa.
Nell’intervista di Michela Resi conosciamo l’artista e le sue opere.
Le performance
2016: “Impact Performance” a cura della Galleria Ramera Arte Contemporanea – Piazza del Mercato – Brescia
2007: “Impact: 52 Biennale di Venezia.” – Venezia
2005: “Virus Partnership” a cura di Associazione Occhionellarte – Comuni di Arenzano, Albisola Superiore, Celle Ligure.